Calcolo spettanze di fine rapporto - TFR

Ogni dipendente alla fine del rapporto lavorativo ha diritto all’erogazione di una quota differita da quella della retribuzione, che prende il nome di TFR (Trattamento di Fine Rapporto).

Tutti gli anni il datore di lavoro è tenuto a trattenere una quota calcolata sulle retribuzioni annuali del lavoratore. Questa quota può essere lasciata in azienda e riscossa interamente alla fine del rapporto lavorativo, oppure può essere destinata a un fondo previdenziale integrativo.

In ogni caso, spetta al datore di lavoro trattenere e gestire questo importo.

Dopo almeno 8 anni, il TFR può essere riscosso anticipatamente fino al 70% del suo totale, per finanziare:

  • l’acquisto della prima casa per il lavoratore o per i figli

  • copertura di spese sanitarie per interventi straordinari riconosciuti dalle competenti strutture pubbliche

  • le spese durante i congedi per la formazione o per la formazione continua

 

Il nostro Studio può aiutarti nella verifica e nel calcolo finale del TFR spettante al dipendente, considerando le mensilità aggiuntive (13° e 14°) e delle ferie e permessi non goduti.

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